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venerdì 30 gennaio 2015

Rai Italia / Aggiornata la "Giostra dei Gol"

Un bravo  a Rai Italia che, dopo due anni, ha aggiornato il sito dopo la nostra segnalazione. Grazie a colui, colei o coloro che hanno segnalato a chi di dovere che bisognava portare i nomi degli ospiti della "Giostra dei Gol", la trasmissione piu' popolare, al passo coi tempi.
Ecco la nuova presentazione:

"La Giostra dei Gol"  è la trasmissione calcistica domenicale irradiata da Rai Italia in quattro continenti.
Da oltre dieci anni la Giostra dei Gol è il tradizionale appuntamento televisivo per decine di milioni di appassionati di calcio in tutto il mondo. La domenica calcistica, prende il via di norma alle 12.30 per seguire la telecronaca della prima partita di serie A.
Amedeo Goria conduce La Giostra dei Gol, ospiti in studio: Italo Cucci, Mario Somma, Katia Serra e Giorgio Germano’.
Alle 15.00 la telecronaca del secondo incontro proposto in trasmissione. "Finestre" con l’aggiornamento in diretta dei gol dagli altri campi, commenti ed approfondimenti con ospiti in studio, servizi giornalistici continuano a caratterizzare il programma.
Gli anticipi del sabato vanno in onda in diretta in palinsesto, così come il posticipo domenicale. Ogni settimana un nuovo telespettatore sarà collegato via Skype,  seguirà e interagirà con lo studio prima, durante e alla fine della partita principale. Il programma è a cura di Enrico Testa e Loredana Quatrini.
Coordinamento Rai Sport: Gabriella Moiani.
"

Perfetto!

Nella foto da sinistra a destra: Somma, Serra, Cucci e Goria. Germano' siede alla scrivania sulla destra


mercoledì 14 gennaio 2015

Giostra dei Gol: pronto Rai Italia? C'e' nessuno?

NEW YORK. “La Giostra dei Gol” e’ una delle piu’ seguite trasmissioni della Rai all’estero.
Ma purtroppo la Rai non ha tempo di aggiornare il sito dei suoi programmi perche’ su internet la lista
degli ospiti lascia a desiderare. Nessuno sembra essersi accorto che non c’e’ piu’
Pino Wilson (o Vincenzino D’Amico ) e che ha preso il suo posto Katia Serra, che non fa chiacchiere da bar e esprime giudizi strettamente tecnici e tattici. Vogliamo darle giustizia?
Katia Serra, ex calciatrice, si è diplomata lo scorso novembre a Coverciano ed è direttrice sportiva. Tra tutti i candidati è stata l'unica a raggiungere la lode. Ex calciatrice con un goal all'attivo anche nella Nazionale azzurra (22 presenze), Katia si è cimentata nell'avventura di telecronista per le partite della Lega Pro alla Rai, oltre ad essere diventata anche consigliere federale e consigliere AIC. Il tutto per un solo motivo: la tutela delle donne nel calcio.
Il diploma le e’ stato assegnato proprio nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. Ha detto al  'Corriere dello Sport':  "Sono fiera di aver raggiunto questa soddisfazione proprio in una giornata come questa. Sono sicura che nel mio piccolo ho fatto qualcosa per aiutare tutte le donne. Quella di entrare nel movimento calcistico maschile sarebbe una bella sfida, ci sono molti pregiudizi in quel mondo. Di sicuro non allenerò gli uomini, nemmeno all'estero, i tempi non sono ancora maturi ".

Ecco quello che c’e’ sul web se cercate “La Giostra dei Gol” di Rai Italia.
“La Giostra dei Gol è la trasmissione calcistica domenicale irradiata da Rai Italia in quattro continenti.
Da oltre dieci anni la Giostra dei Gol è il tradizionale appuntamento televisivo per decine di milioni di appassionati di calcio in tutto il mondo. La domenica calcistica, prende il via di norma alle 12.30 per seguire la telecronaca della prima partita di serie A.
Alla fine del primo tempo, insieme a Giovanna Carollo, andiamo a rivedere tutti i gol degli anticipi del sabato con Anteprima Giostra dei Gol.  Finita la partita, intorno alle 14.15 Amedeo Goria conduce La Giostra dei Gol, ospiti in studio: Italo Cucci, Pino Wilson, Mario Somma e Giorgio Germano’.
Alle 15.00 la telecronaca del secondo incontro proposto in trasmissione.  Finestre  con l’aggiornamento in diretta dei gol dagli altri campi, commenti ed approfondimenti con ospiti in studio, servizi giornalistici continuano a caratterizzare il programma.
Gli anticipi del sabato vanno in onda in diretta in palinsesto, così come il posticipo domenicale.”

Pronto?  Rai Italia? C’e’ nessuno?




venerdì 9 gennaio 2015

Rai Italia, i nipotini di Nicolo' Carosio

MIAMI. Il telecronista ci da’ il nome del calciatore che ha la palla, poi ci dice che e’ caduto e che si riallaccia una scarpa. Vediamo tutti che e’ caduto, vediamo tutti che si riallaccia la scarpa. E’ necessario dirlo a chi guarda la televisione? Mi riferisco - vivendo in Florida - alle telecronache di Rai Italia (o Rai International),  ne’ posso giudicare quanto letto in un post apparso nel novembre del 2012 su “Blog-in dentro lo sport” che parlava un gran bene dei telecronisti di Sky.
Torniamo alla Rai: e’ necessario dirci che Mazzarri, inquadrato, sta bevendo acqua da una bottiglietta quando possiamo vederlo tutti? O  che Inzaghi gesticola? Non basta dirci di chi si tratta, senza spiegarci anche quello che fanno?
Perche’ questa interminabile valanga di parole da parte dei telecronisti che “raccontano” (come amano dire loro stessi) le partite di calcio? Perche’ questa frenetica cascata di parole che inseguono le azioni che si susseguono sul campo di gioco?
Perche’ il telecronista “racconta” la partita come se la TV non fosse ancora stata inventata, come se fossimo ancora al primo periodo del mitico Nicolo’ Carosio?  Mi chiedo se la categoria - oggi un vero e proprio esercito grazie alle radio ed alle TV private  - si sia mai riunita a convegno per parlare del proprio lavoro e di discutere se non sia il caso di cambiarlo ed adattarlo alle esigenze del telespettatore di oggi. Il che non significa usare “tap in”, “extra time” e  “overtime”..
Potrei fare mille esempi e fare i nomi, ma e’ antipatico dare una classifica come quella fatta dal Blog citato anche perche’ sarebbe frutto di gusti personali e quindi non necessariamente attendibile.
  Io  credo che il telespettatore debba conoscere tempestivamente il nome di chi porta palla, di chi la riceve e di chi la intercetta, usufruire di una cronaca minimalista ma completa, senza torrenti di parole e costruzioni barocche.
Durante i momenti di pausa, invece di dirci che il giocatore X si sta toccando il ginocchio perche’ lo vediano tutti, sono sempre bene accette le curiosita’, le statistiche, i numeri, e le notazioni tattiche, cioe’ come giocano le squadre e come i moduli e le marcature cambiano durante la partita. Molti dei telecronisti Rai lo fanno ma vorremmo che lo facessero piu’ frequentememente, come vorremmo che i commentatori alzassero il livello delle loro discussioni, magari sacrificando riferimenti autobiografici. Siamo in grado di seguirli.  Non sono necessari gli esperti per fare chiacchiere da bar.
I telespettatori , e i collegamenti con l’estero di Amedeo Goria  (“La Giostra del Gol”) lo hanno dimostrato, non sono degli sprovveduti e possono parlare di calcio anche dal punto di vista tecnico e tattico. Meritano l’impegno della Rai per un prodotto migliore e moderno.                 Nella foto: Nicolo' Carosio

R. F.