Gran parte della rivalita’ era comprensibilmente generata da problemi di lavoro. Gli italiani erano disposti a lavorare per un numero maggiore di ore e per meno danaro, tanto che spesso venivano usati come crumiri. Le risse erano inevitabili e cosi’ frequenti che il quotidiano Brooklyn Eagle scrisse nel 1894 un editoriale dal titolo “Can’t They Be Separated?” (“Non possono essere separati?”).


Il libro, di prossima pubblicazione, ha un “cast” di personaggi di primo piano tra cui Madre Francesca Saverio Cabrini, la Santa degli emigrati, che tenne testa all’arcivescovo irlandese di New York che voleva rispedirla in Italia; il gangster Al Capone, che mise al sicuro la moglie (irlandese) prima di affrontare una sparatoria coi mafiosi (irlandesi) di Brooklyn; la storia d’amore tra i sindacalisti Elizabeth Gurley Flynn e Carlo Tresca (assassinato nel 1943); l’alleanza tra il gangster Paul Kelly ( Paolo Antonio Vaccarelli all’anagrafe di Napoli ) col boss della politica municipale “Big Timmy” Sullivan; le frustazioni del detective Joe Petrosino prima di poter esser accettato dalla polizia nuovayorkese controllata dagli irlandesi; la sfida canora tra Frank Sinatra e Bing Crosby che si disputavano la palma di miglior cantante americano.
Paul Moses, (padre irlandese e madre italiana) insegna giornalismo al Brooklyn College/CUNY. E’ stato capo redattore per la cronaca di New York per il quotidiano Newsday, ed ha vinto, in collaborazione con un team di colleghi, il prestigioso Premio Pulitzer.
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Paul Moses: “An Unlikely Union: The Love-Hate Story of New York's Irish and Italians” ,
NYU Press, 368 pagine. ISBN: 9781479871308. Pubblicazione Luglio 2015.
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Nelle foto, dall'alto in basso: Frank Sinatra e Bing Crosby; Carlo Tresca (secondo da sinistra) con Elizabeth Gurley Flynn; Paul Kelly.
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