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giovedì 2 aprile 2015

Ambra Battilana denuncia per molestie il fondatore di Miramax




NEW YORK. Torna alla ribalta, questa volta sulle pagine dei tabloid americani, la modella italiana Ambra Battilana, 22 anni, una delle ragazze “pentite”,  testimone del bunga bunga di berlusconiana memoria che si si è costituita parte civile contro Fede, Mora e Minetti per danni causati da  «perdita di chance lavorative, disagio e patimento psico-fisico», perché considerata alla stregua di una prostituta.
Ora l’oggetto delle accuse di Ambra e’ un personaggio di primo piano nel mondo del cinema americano, Harvey Weinstein che fondò la casa di produzione Miramax con il fratello Bob nel 1979, realizzando film di grande successo come Shakespeare in Love e Pulp Fiction.
La scorsa settimana Ambra, in occasione della “prima”  del musical  ”New York  Spring Spectacular”, al Radio City Music Hall di New York, ha conosciuto Weinstein, 63 anni, spostato e padre di cinque figli, che le avrebbe proposto un incontro per discutere di una proposta di lavoro.
Secondo la prassi, tramite l'agenzia di modelle che rappresenta Ambra, e’ stato fissato un appuntamento col produttore e la ragazza si e’ presentata negli uffici al terzo piano del Tribeca Film Center dove Weinstein era ad attenderla in compagnia di un suo collaboratore. I due uomini  le fecero vedere dei filmati  e poi ebbero con lei una breve conversazione.
Quando l'assistente lascio’ la stanza, Ambra resto’ resta sola con Weinstein che, secondo il suo racconto, le avrebbe toccato il seno dopo averle chiesto se le sue mammelle fossero finte. Poi le infilo’ una mano sotto la gonna, chiedendole di baciarlo.
La modella torinese lascio’ subito  la stanza e denuncio’ per molestie Weinstein al commissariato di polizia di Varick Street dove fu accompagnata da un’amica.  Il produttore e’ stato interrogato ma  subito rilasciato dopo aver fornito alla polizia la sua versione dei fatti: non ha fatto niente di male, quello della ragazza potrebbe essere un tentativo di ricatto, visti anche i precedenti dell’aspirante Miss Italia  che nel 2010 - come ha scritto Il Giornale - aveva denunciato un anziano imprenditore italiano per violenza.
“Questa e’ la vecchia storia di Hollywood, detta e ripetuta, ed e’ una storia molto tragica” - ha detto l’avvocato Mark Heller al New York Daily News - “Questa e’ una ragazza di 22 anni che ha riposto la sua fiducia negli Stati Uniti per il suo futuro”.
Secondo il New York Post, Ambra il giorno dopo l’incidente avrebbe assistito allo spettacolo  “Finding Neverland” al Lunt-Fontanne Theatre di Manhattan, usando i biglietti che lo stesso Weinstein le aveva regalato. L'opinione pubblica e' divisa.
Difficile per Ambra provare le sue accuse, a meno che non sia vera una indiscrezione pubblicata in esclusiva dal Daily News: Weinstein non avrebbe negato ad Ambra di averla “toccata” nel corso di una conversazione telefonica tra i due organizzata (e registrata)  dalla polizia.
Ma, secondo un'altra indiscrezione, Ambra avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia solo 4 giorni dopo aver subito l'affronto: nel frattempo avrebbe cercato, ma inutilmente, di avere una parte in un film prodotto dall'uomo che accusa.

Nessuna accusa contro il produttore

NEW YORK, 11 MARZO. Dopo due settimane di inchiesta l'ufficio del District Attorney di Manhattan ha concluso che non ci sono prove sufficienti per formalizzare le accuse contro il produttore americano.



FOTO: scatenati i tabloid di New York sulla vicenda Battilana-Weinstein





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