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mercoledì 6 maggio 2015

Community / Benedetta Rinaldi, chi l'ha vista? (*)

NEW YORK. Abbiamo ricevuto numerose lettere di lettori di questo blog. Siccome ci siamo spesso occupati di Community (orribile nome inglese di un programma dedicato agli italiani all’estero) molti hanno pensato e sperato che fossimo in grado di fornire notizie in merito a Benedetta Rinaldi, la conduttrice del programma, misteriosamente scomparsa  dal piccolo schermo da diverse settimane.
Il suo sostituto, Alessio Aversa, spesso ha accennato alle richieste dei telespettatori, assicurandoli che la bella Benedetta sarebbe tornata “tra qualche giorno”.  Fin’ora tutte le attese sono state vane.
Abbiamo allora scritto una email a Piero Corsini, direttore di Rai Italia,  il quale ci ha ignorato forse perche’ convinto di non dover soddisfare una legittima richiesta da parte dei fan della conduttrice, che sono poi gli stessi che pagano il canone e gli stipendi degli impiegati della Rai.
In mancanza di notizie ufficiali,  probabilmente Benedetta - che mira in alto - ha lasciato temporaneamente Community per prepararsi all’edizione estiva di Unomattina. Pero’ quest’anno non sara’  lei ad affiancare  il giornalista del Tg1 Alessio Zucchini. A lei e’ stata preferita Mia Ceran, volto nuovo di Rai1.
Dopo questa nuova coppia, la linea passerà al tandem inedito Alessandro Greco e Benedetta Rinaldi, che trattera’ argomenti leggeri e dal tema rosa, mentre Benedetta avrebbe invece gradito affrontare soggetti piu’ impegnativi, come politica e spunti sociali.
(*)  Benedetta e' tornata a sorpresa per condurre l'edizione del 22 Maggio ed ha spiegato ai telespettatori la sua assenza col fatto di essere rimasta incinta. Ma nella puntata successiva, il suo sostituto  Alessio Aversa ha annunciato che sara' lontana dal programma durante la gravidanza. Viceversa, Benedetta, al quinto mese, ha deciso pero' di condurre regolarmente "Fattore Estate", un segmento di "Uno Mattina" della RAI con Alessandro Greco e la cantante Rita Forte  (Rai1 dal 1 giugno al 4 settembre dal lunedì al venerdì tra le 10.30 e le 11.45 ora italiana).
 La presentatrice e giornalista ha 33 anni. Si e' appurato ora che ha sposato lo scorso anno – in gran segreto – Emanuele, un imprenditore romano con il quale era stata fidanzata per tre anni.  
Mille auguri!

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Morta a 101 anni Ellen Albertini

NEW YORK. L’attrice e ballerina italoamericana Ellen Albertini, la popolarissima nonnina tutta pepe di “Wedding Crashers” e la memorabile  rapper di “The Wedding Singer”, si e’ spenta a Los Angeles all’eta’ di 101 anni.
Nata in Pennsylvania, più piccola di sette figli di due immigrati di origine italiana, studia pianoforte e danza dall'età di cinque anni. Diplomata alla Cornell University, si trasferisce a New York dove continua a studiare danza con le leggendarie ballerine Hanya Holm e Martha Graham. Parallelamente segue i corsi di recitazione del professore ed attore Michael Shurtleff e della diva del cinema muto Uta Hagen. Comincia a lavorare a Broadway come ballerina, attrice, cantante e coreografa.
Conosce il marito, l'attore ed insegnante Eugene Dow, da cui prende il cognome, e con cui rimane per cinquantatré anni, sino alla morte di lui, avvenuta nel 2004. Divenuta una delle migliori insegnanti di danza e recitazione del mondo, si ritira dall'insegnamento nel 1985, dando inizio alla sua fortunata carriera nel cinema e nella televisione. Lavora in teatro con Molly Picon e Manasha Skulnik e a Parigi con i mimi Marcel Marceau e Jacques Lecoq.
Appare in numerosi film di successo, come Sister Act (Una svitata in abito da suora (1992), di Emile Ardolino; Sister Act 2 - Più svitata che mai (1993), di Bill Duke), Patch Adams (1998), di Tom Shadyac e 2 single a nozze - Wedding Crashers (2005), di David Dobkin.
Ritiratasi in un lussuosissimo attico di Los Angeles, continua la sua attivita’ di attrice  lavorando per cinema e televisione.




sabato 21 marzo 2015

Litigano in diretta due telecronisti della Rai

ROMA. Rissa sfiorata al Franchi, in occasione di Fiorentina-Milan tra due giornalisti della Rai che nel corso della radiocronaca in diretta sarebbero quasi venuti alle mani per un litigio: il Milan era in vantaggio di 1-0 ma all’83' la squadra viola ha pareggiato con Gonzalo Rodriguez.
Il giornalista di Radio Rai  Giuseppe Bisantis stava per narrare l'azione del gol, ma si e’ sentita la voce del collega Fabrizio Failla di Rai Italia  che esultava: "Gooooooool".
Bisantis ha allora mandato in onda lo stacco pubblicitario. Firenzeviola.it ha ripreso l'audio di Rai Italia (trasmissione satellitare) dove si può ascoltare lo screzio nel fuori onda: "Hai rotto il c...o, hai rotto il c...o", urlava il giornalista di Radio Rai al collega Failla che l'aveva disturbato. Secondo testimoni i due sarebebro venuti a vie di fatto, prontamente separati da agenti della Digos che si sono precipitati nel box della radio per riportare la calma.
Sembra che i due giornalisti abbiamo alla fine fatto la pace.
Questo episodio ricorda la rivalita’ tra Enrico Ameri e Sandro Ciotti durante la trasmissione
“Tutto il calcio minuto per minuto”. La diretta creava inevitabilmente qualche litigio o frizioni,  quando qualcuno si dilungava troppo nei propri interventi..
La lunga rivalità Ciotti-Ameri, tocco’ l’apice quando, intervenendo da Torino e commentando un momento della partita, Ciotti interruppe il collega chiedendogli la linea per segnalare un.... quarto gol, di una partita ormai senza storia. Ameri, convinto di essere fuorionda (il tecnico non aveva chiuso il suo collegamento)  esclamò:  “Ma come si fa ad essere cosi’ coglioni.....?”.
Anche per questa rivalita’, che i radioascoltatori conoscevano ed avvertivano, la trasmissione divento’ popolarissima. Nella foto Ciotti (a sinistra) con Ameri

Community / Perche' la Rai ripete le interviste

Rai Italia continua a mandare in onda domenica sera (ora di New York) nel programma Community, spezzoni di filmati gia’ trasmessi. Questi pezzi, in genere interviste tagliate e riattaccate da sembrare monologhi, vengono mandati in onda senza che qualcuno li leghi perche’  il Community domenicale non ha conduttore (o conduttrice).
A chi come noi si chiede il perche’ di queste ripetizioni  prima della attesissima Domenica Sportiva, la Rai spiega:  “Una buona occasione per permettere di seguire le “vostre storie” anche agli spettatori che nei giorni feriali non sono riusciti a seguire la normale programmazione di Community”. Un argomento, questo, tutt’altro che convincente.......

A proposito di Community, un elogio ad Alessio Aversa (nella foto) che ha sostituito nei giorni scorsi  la titolare Benedetta Rinaldi.  Alessio ha fatto il suo lavoro con diligenza e semplicita’, parlando poco e facendo parlare gli ospiti.  Classe 1981, vive a Roma. Laureato in Scienze politiche e Comunicazione internazionale, è giornalista professionista dal 2009, e ha cominciato il suo percorso verso la professione con cinque stage tra cui uno come assistente e redattore per la redazione radiofonica di Italia Chiama Italia su Rai International e un altro  in qualità di assistente alla produzione per la redazione Rai Corporation a New York.
Come freelance è stato in Afghanistan, Libano, Kosovo, Israele, Palestina. E’ autore di un romanzo dal titolo “Il Pentatleta” (Aracne Editore).

mercoledì 28 gennaio 2015

Rai Italia/ Community...ma non troppo


Queste note sono per coloro che fanno la "scaletta" di Community, un programma che ufficialmente e' dedicato agli italiani all'estero nonostante esso spesso
ospiti personaggi che con gli emigrati hanno poco o niente a che dividere.
Una rubrica che interessa molto i telespettatori e' indubbiamente quella che riguarda le risposte ai quesiti di natura legale, fiscale, finanziaria e giuridica che gli italiani rivolgono dall'estero al programma  e che la conduttrice Benedetta Rinaldi sottopone ad un esperto (dell'INPS o altre agenzie istituzionali) che fornisce la piu' qualificata e precisa delle risposte.
Ma, come succede troppo frequentemente, l'ospite deve correre perche' lo spazio a disposizione non e' molto ( media 5 minuti) e la Rinaldi comincia a guardare nervosamente alle lancette dell'orologio che ha di fronte.
Rimangono necessariamente fuori, quindi, altre lettere ed altre tematiche di grande interesse per tutti, perche' bisogna rispettare la "scaletta" e passare al prossimo segmento.
Nelle ultime due puntate che ho visto,  questo programma che interagisce con la Comunita' ( la Rai ci scusi se usiamo il termine italiano) e' stato costretto in pochi minuti per fare largo al quarto d'ora usato per la promozione di libri:  "55 secondi" (Tonino Cagnucci-Paolo Castellani)  sul calciatore della Roma Agostino Di Bartolomei, a spese dell'ottimo Salvatore Ponticelli dell'INPS che ha dovuto tagliar corto; nella puntata successiva  e' stato concesso un quarto d'ora ad un libro di Valeria Luzi, (Ti odio con tutto il cuore, pubblicato dall'autrice, che ha comunque qualche agancio con New York  e l'Inghilterra), a spese dell'altrettanto ottimo Nicola Forte  del "Il Sole 24 Ore".
 Addetti alla "scaletta": non sarebbe piu' opportuno assegnare 15 minuti al programma degli esperti e cinque minuti alle promozioni commerciali?
Perche' non guadagnare tempo eliminando questo assurdo, ridicolo giochetto della "parola" misteriosa che gli emigrati devono indovinare?
Pensate: l'ultima era....."briffare"!!!  Ma stiamo scherzando? 
Volete che gli italiani all'estero riscoprano l'italiano o imparino gli anglicismi?

domenica 28 dicembre 2014

New York, il Festival della canzone italiana

NEW YORK. Rai Italia ha trasmesso con quasi tre mesi di ritardo il settimo Festival della Canzone Italiana di New York svoltosi nella Grande Mela lo scorso 14 settembre. Viene definito il piu’ grande festival dopo Sanremo fuori dei confini italiani, ma l’allestimento - nonostante la buona volonta’ dell’Associazione Culturale di New York - mostra i limiti di una organizzazione che non ha fondi illiminati da spendere. Ma i progressi non mancano. Affidato a mani piu’ esperte e con l’aiuto di sponsor potrebbe diventare una manifestazione di piu’ largo respiro con risonanza internazionale.
 Dieci i cantanti.  Provenienti dalle selezioni realizzate in Italia dalla EuroshoWorld:
1) Rosa Chiodo (già vincitrice del premio Mia Martini 2014 e del Contursi Festival 2014); 2) Norma Imbriano; 3) Selene Capitanucci; 4) Chiara Iovine; 5) Silvia Cecchetti.
Provenienti dalle selezioni realizzate all'estero dall'Associazione Culturale Italiana di New York: 6) Andrea Sambucco; 7) Tania Polla; 8) Luca Forza-David Sion; 9) Micheal Castaldo (USA) (vincitore del premio ArtistSignal, Marzo 2014); 10) Angel (Venezuela); 11) Salvatore e Zeo Tuzze (Inghilterra).

Ha vinto Silvia Cecchetti, la piu’ esperta del gruppo, con L’Amore puo’. Seconda lo scorso anno, Silvia nel 1994 aveva partecipato al Festival di Sanremo e l'anno successivo prese parte ad una tournee di Andrea Bocelli e di Toto Cutugno. Ha all’attivo un cd dal titolo  Tempi diversi . Premio: 3 mila dollari.
Numerosi gli ospiti dell'edizione tra cui Patty Pravo, Massimo di Cataldo, il Maestro Federico Longo, il comico Giovanni Cangialosi e dall'ultimo Sanremo Frankie HI Nrg,  gli attori di  Un Posto al Sole  Riccardo Polizzy, Patrizio Rispo, Cristina D'Alberto Roccaspana, e Marina Giulia Cavalli.
Patrizio Rispo ha collaborato (vedi foto) nella conduzione affidata alla rediviva Francesca Alderisi, - una volta titolare del programma “Sportello Italia” - riapparsa dopo 2 anni e mezzo sul piccolo schermo dopo che il suo popolare programma fu tagliato per ....motivi economici. Oggi quel programma e’ stato ripristinato, ma ha un nome inglese (Community). Non sembra soffrire di mancanza di fondi ed e’ condotto da Benedetta Rinaldi che, per la cronaca, nel 2013 aveva presentato il sesto Festival della Canzone di New York.
Sportello Italia resterà sempre nel mio cuore, anche qui le persone mi fermano per strada”, dice Francesca con molto rimpianto.

( M. Rim.)