Queste note sono per coloro che fanno la "scaletta" di Community, un
programma che ufficialmente e' dedicato agli italiani all'estero nonostante esso
spesso
ospiti personaggi che con gli emigrati hanno poco o niente a che
dividere.
Una rubrica che interessa molto i telespettatori e' indubbiamente quella
che riguarda le risposte ai quesiti di natura legale, fiscale, finanziaria e
giuridica che gli italiani rivolgono dall'estero al programma e che la
conduttrice Benedetta Rinaldi sottopone ad un esperto (dell'INPS o altre agenzie
istituzionali) che fornisce la piu' qualificata e precisa delle risposte.
Ma, come succede troppo frequentemente, l'ospite deve correre perche' lo
spazio a disposizione non e' molto ( media 5 minuti) e la Rinaldi comincia a
guardare nervosamente alle lancette dell'orologio che ha di fronte.
Rimangono necessariamente fuori, quindi, altre lettere ed altre tematiche
di grande interesse per tutti, perche' bisogna rispettare la "scaletta" e
passare al prossimo segmento.
Nelle ultime due puntate che ho visto, questo programma che interagisce
con la Comunita' ( la Rai ci scusi se usiamo il termine italiano) e' stato
costretto in pochi minuti per fare largo al quarto d'ora usato per la promozione
di libri: "55 secondi" (Tonino Cagnucci-Paolo Castellani) sul calciatore della Roma Agostino Di Bartolomei, a
spese dell'ottimo Salvatore Ponticelli dell'INPS che ha dovuto tagliar
corto; nella puntata successiva e' stato concesso un quarto d'ora ad un
libro di Valeria Luzi, (Ti odio con tutto il cuore, pubblicato dall'autrice, che ha comunque qualche agancio
con New York e l'Inghilterra), a spese dell'altrettanto ottimo Nicola Forte del
"Il Sole 24 Ore".
Addetti alla "scaletta": non sarebbe piu' opportuno assegnare 15 minuti al
programma degli esperti e cinque minuti alle promozioni commerciali?
Perche' non guadagnare tempo eliminando questo assurdo, ridicolo giochetto
della "parola" misteriosa che gli emigrati devono indovinare?
Pensate: l'ultima era....."briffare"!!! Ma stiamo scherzando?
Volete che gli italiani all'estero riscoprano l'italiano o imparino gli
anglicismi?
Nessun commento:
Posta un commento